La leggenda della Casa di Amityville è uno dei racconti paranormali più famosi della storia moderna. Situata al 112 di Ocean Avenue, in un tranquillo quartiere di Amityville, New York, questa abitazione è diventata il fulcro di inquietanti eventi, tra omicidi efferati e presunte infestazioni demoniache. Ma cosa c’è di vero dietro la leggenda?
La vera storia: il massacro della famiglia DeFeo
Tutto ha avuto inizio il 13 novembre 1974, quando Ronald DeFeo Jr. sterminò la sua intera famiglia mentre dormiva. I corpi dei genitori e dei quattro fratelli vennero trovati nei loro letti, uccisi da colpi di fucile. DeFeo sostenne inizialmente che un killer misterioso fosse entrato in casa, ma ben presto confessò di essere lui l’assassino. Durante il processo, la difesa cercò di sostenere l’ipotesi dell’infermità mentale, affermando che Ronald sentiva voci demoniache che lo incitavano a uccidere. Venne condannato a sei ergastoli.
L’aspetto più strano? Nessuno ha sentito gli spari.
Il fucile usato da DeFeo non aveva un silenziatore e il rumore di uno sparo di quel calibro avrebbe dovuto essere assordante, soprattutto in una casa di legno situata in un quartiere tranquillo. Eppure, nessuno dei vicini riferì di aver sentito nulla di sospetto quella notte. Neanche i familiari delle vittime sembravano essersi svegliati: i corpi furono trovati tutti a pancia in giù nei loro letti, senza segni di lotta o di tentativi di fuga.
Gli investigatori rimasero sconcertati: come potevano sei persone essere uccise da colpi di fucile senza che nessuno si fosse svegliato o cercato di scappare? Alcuni ipotizzarono che DeFeo avesse usato dei sedativi, ma l’autopsia rivelò che nel loro organismo non c’erano tracce di droghe o sonniferi.
Le voci nella testa
Durante l’interrogatorio, Ronald DeFeo Jr. cambiò più volte versione dei fatti. Prima disse che qualcuno aveva ucciso la sua famiglia. Poi confessò, dichiarando di aver sentito voci nella sua testa che gli avevano ordinato di uccidere. Disse che quelle voci provenivano dalla casa stessa e che non riusciva a controllarle.
Questa dichiarazione contribuì alla nascita della leggenda secondo cui la casa fosse infestata. Alcuni ricercatori del paranormale ipotizzarono che l’abitazione fosse costruita su un antico cimitero indigeno, teoria mai confermata ma che alimentò il mito della presenza demoniaca nella casa.
Il comportamento di DeFeo dopo gli omicidi
Dopo aver massacrato la sua famiglia, Ronald andò a un bar vicino, fingendo di essere sconvolto e gridando che qualcuno aveva ucciso i suoi genitori. La polizia, tuttavia, trovò troppe incongruenze nel suo racconto e alla fine DeFeo confessò. Venne condannato a sei ergastoli e rimase in prigione fino alla sua morte, avvenuta nel 2021.
Questo evento reale è il cuore della leggenda della Casa di Amityville, un caso di cronaca nera che, nel corso degli anni, è stato arricchito da racconti di attività paranormali, possessioni e presenze inquietanti. Che fosse davvero infestata o meno, la casa al 112 di Ocean Avenue rimane un simbolo del terrore, tra realtà e finzione.
Le prime ombre di un’infestazione paranormale
Poco dopo il massacro, la casa rimase vuota fino a quando nel dicembre del 1975 venne acquistata dai coniugi Lutz, che si trasferirono con i loro tre figli. La loro permanenza durò appena 28 giorni, durante i quali riferirono eventi inspiegabili e terrificanti:
- Strane voci e sussurri
- Oggetti che si muovevano da soli
- Macchie di sostanze misteriose che apparivano sui muri
- Infestazioni di insetti
- Un’inquietante presenza oscura che si manifestava nella casa
Secondo i Lutz, la casa era posseduta da una forza maligna, tanto che fuggirono nel cuore della notte, terrorizzati.
Il libro e il film: la nascita del mito
L’intera vicenda divenne ancora più celebre con la pubblicazione del libro “The Amityville Horror” di Jay Anson nel 1977. Il testo, presentato come una storia vera, alimentò la leggenda, portando alla realizzazione di una serie di film horror, tra cui il celebre “Amityville Horror” (1979) e il remake del 2005 con Ryan Reynolds.
Amityville: tra realtà e finzione
Negli anni, molti hanno messo in dubbio la veridicità della storia dei Lutz, sostenendo che fosse un’elaborata truffa per guadagnare notorietà e denaro. Alcuni esperti di paranormale, come Ed e Lorraine Warren, hanno invece confermato la presenza di entità demoniache nella casa.
La casa oggi: cosa ne è stato del 112 Ocean Avenue?
Dopo le vicende dei Lutz, la casa passò di proprietà più volte e venne modificata per evitare il turismo del macabro. Oggi, il 112 Ocean Avenue ha un aspetto diverso, ma la sua leggenda continua a spaventare e affascinare milioni di appassionati di misteri e horror.
Realtà o finzione? Il dubbio continua ad alimentare il fascino della leggenda.